Ogni tassellino colorato aggiornerà sulla situazione della raccolta fondi. In questo modo sarà possibile valutare immediatamente l’ammontare della raccolta (situazione a nov. 2016).
Nei giorni del saluto a don Nicola è stata raccolta, in chiesa o al parroco, la somma di € 1.100: secondo il desiderio di don Nicola contribuirà al costo di realizzazione del nuovo parco giochi.
Un grazie particolare all'Associazione san Lorenzo che in data 3 febbraio 2016 ha effettuato un bonifico di € 4.000 con causale "Erogazione liberale per ristrutturazione parco giochi".
Per ora vi mostriamo la planimetria generale dell'intervento, altre foto e immagini verranno caricate, per vederle basta seguirci.
Gianna Beretta Molla nasce a Magenta (Mi) il 4 ottobre 1922, da Alberto e Maria de Micheli, decima di tredici figli. Già dalla prima giovinezza coglie con piena adesione il dono della fede e l’educazione limpidamente cristiana che riceve dalli ottimi genitori, che la portano a considerare la vita come un dono meraviglioso di Dio, ad avere fiducia nella Provvidenza, ad essere certa della necessità e dell’efficacia della preghiera.
La Prima Comunione, all’età di cinque anni e mezzo, segna in Gianna un momento importante, dando inizio ad un’assidua frequenza all’Eucaristica, che diviene sostegno e luce della sua fanciullezza, adolescenza e giovinezza.
In quegli anni non mancano difficoltà e sofferenze cambiamento di scuole, salute cagionevole, trasferimenti della famiglia, malattia e morte dei genitori. Tutto questo però non produce traumi o squilibri in Gianna, data la ricchezza e la profondità della sua vita spirituale, anzi ne affina la sensibilità e ne potenzia la virtù.
Negli anni del lice e dell’università, mentre si dedica con diligenza agli studi, traduce la sua fede in un impegno generoso di apostolato tra le giovani dell’Azione Cattolica e di carità verso vecchi e bisognosi nelle Conferenze di san Vincenzo. Laureata in Medicina e Chirurgia nel 1949 nell’Università di Pavia, apre nel 1950 un ambulatorio medico a Mesero e si specializza in Pediatria nell’Università di Milano nel 1952.
Mentre compie la usa opera di medico, che sente e pratica come una missione, accresce il suo impegno generoso nell’Azione Cattolica e, al tempo stesso sfoga con la musica, la pittura lo sci e l’alpinismo la usa grande gioia di vivere e di godersi l’incanto del creato.
Inizialmente pensa di farsi missionaria laica in Brasile per aiutare il fratello padre Alberto, medico missionario cappuccino a Grajaù. Ma il Signore la chiama alla vocazione del matrimonio, e Gianna l’abbraccia con tutto l’entusiasmo e s’impegna a donarsi totalmente “per formare una famiglia veramente cristiana”.
Si sposa con l’ing. Pietro Molla il 24 settembre 1955, nella basilica di san Martino in Magenta ed è moglie felice. Nel novembre 1956, è mamma più che felice di Pierluigi; nel dicembre 1957, di Mariolina; nel luglio 1959, di Laura. Sa armonizzare, con semplicità ed equilibrio, i doveri di madre, di moglie, di medico a Mesero e a Ponte Nuovo di Magenta, e la gran gioia del vivere.
Nel settembre del 1961, verso il termine del secondo mede di gravidanza, è raggiunta dalla sofferenza e dal mistero del dolore: insorge un voluminoso fibroma, tumore benigno, all’utero. Prima dell’intervento operatorio di asportazione del fibroma, pur ben sapendo il rischio che avrebbe comportato il continuare la gravidanza, supplica il chirurgo di salvare la vita che porta in grembo e si affida alla preghiera e alla Provvidenza. La vita è salva. Gianna ringrazia il Signore e trascorre i sette mesi che la separano dal parto con impareggiabile forza d’animo e con immutato impegno di madre e di medico.
Alcuni giorni prima del parto, pur confidando sempre nella provvidenza, è pronta a donare la sua vita per salvare quella della sua creatura, e dice al marito Pietro: “Se dovete decidere fra me e il bambini, nessuna esitazione, scegliete – e lo esigo – il bimbo. Salvate lui”.
Il mattino del 21 aprile 1962 dà alla luce Gianna Emanuela per via cesarea, all’ospedale di Monza.
Già dopo qualche ora le condizioni generali di Gianna si aggravano: febbre sempre più elevata, e sofferenze addominali atroci da peritonite settica. Nonostante tutte le cure praticate, le sue condizioni peggiorano di giorno in giorno. All’alba del 28 aprile viene riportata nella sua casa d Ponte Nuovo di Magenta, dove muore alle ore 8 del mattino. Viene sepolta nel Cimitero di Mesero, mentre rapidamente si diffonde la fama di santità per la sua vita e per il gesto di amore grande,, incommensurabile, che l’ha coronata.
Gianna è stato proclamata, da Sua Santità Giovanni Paolo II, beata il 24 aprile 1994 e santa il 16 maggio 2004. La sua festa votiva è il 28 aprile.
Sistemazione dell’area e dei giochi dei più piccoli in oratorio
CHE COSA
Dopo un necessario tempo di riflessione e valutazione di quali interventi attuare sul parco giochi, oggi è necessario iniziare il ripristino dell’intero spazio che l’oratorio offre per il gioco dei più piccoli.
Non è facile dire tutto in poche righe ma, almeno per sommi capi, mi auguro che si colga qual è l’intenzione e l’impegno da mettere in campo.
Clicca qui e vedi nel dettaglio il Progetto
PERCHE’
Perché sistemare il parco giochi?
È evidente a tutti che i giochi offerti in questo momento non sono più a norma di legge; la manutenzione ordinaria non è più sufficiente dato che lo stesso terreno grava di una sistemazione completa: l’erba non si può mantenere per l’uso continuo di bambini e famiglie ed inoltre le frequenti piogge delle scorse stagioni hanno evidenziato l’insufficienza dell’assorbimento dell’acqua piovana.
Infine ripristinare il parco giochi concede alle famiglie con bambini di trascorrere del tempo in un luogo adatto, offre uno spazio di incontro e divertimento “gratuito” e sostiene l’accoglienza dei più piccoli senza differenza tra abili e diversamente abili.
COME
Come fare?
Le ditte scelte per le varie sezioni del lavoro sono: Impresa Bara e l’Azienda Sportissimo snc. Ad esse ci auguriamo che si possa aggiungere qualche ora di volontariato per piccoli lavori necessari.
L’intervento richiede:
- Lavori edili preparazione piano e formazione di fossa perdente euro 10.000,00
- Lavori per la realizzazione della pavimentazione antitrauma euro 30.658,00
- Lavori di manutenzione giochi esistenti euro 3.070,00
- Fornitura nuovi giochi euro 8.190,00
Per un totale complessivo di euro 51.918,00 (IVA esclusa)
Abbiamo pensato di affrontare questa spesa con due azioni, entrambe importanti.
La prima azione “educativa”, in senso stretto, raccoglie almeno 3 momenti.
- Con la festa finale del Grest 2015 di domenica 5 luglio daremo avvio al cantiere. Sarà una festa.
- All’inaugurazione, che sarà nella festa di san Luigi 2015, daremo un “nome”.
- Come già avvenuto per i piani superiori dell’oratorio, dedicheremo il parco ad un santo: sarà esso a dare il nome e nello stesso tempo assicurerà anche la sua intercessione.
- Il parco inoltre sarà regalato a tutti i bambini. È un gesto simbolico. Ad intervento avviato potremo precisare come avverrà concretamente.
La seconda azione “economica” altrettanto educativa, se vogliamo viverla insieme, prevede il massimo aiuto di tutti.
- La Comunità educativa dell’Oratorio (CEO) con tutti i suoi gruppi cercherà di sostenere questa spesa straordinaria grazie ad alcune novità durante l’anno: nel bar, nel gioco, nelle feste, ecc…
- Daremo occasione a tutte le famiglie che desiderano metter la loro “firma” di partecipare dando il nome dei propri figli: sarà possibile aggiungere questi nomi nella modalità che vi indicheremo.
- Nell’oratorio (oppure clicca qui) sarà mostrato un grande disegno dell’intervento in bianco e nero: ogni tassellino colorato aggiornerà sulla situazione della raccolta fondi. In questo modo sarà possibile aggiornare immediatamente l’ammontare della raccolta.
- Infine ogni persona o famiglia, ditta o gruppo associativo potrà adottare un piccolo pezzo dell’intervento: gioco, materiale edile, ecc… con un offerta concordata con i responsabili.
Non è scontato l’aiuto di tante persone.
Confidiamo che tutti accolgano con entusiasmo questo desiderio di fare un regalo ai più piccoli.
Per ulteriori info. contattate don Nicola, Simona, Davide o Francesco.
don Nicola e il Consiglio dell’Oratorio
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