Da Sabato 29 agosto don Marco Mondinini, nuovo curato,
sarà presente a Capriolo.
Alle ore 18,30 celebrerà la sua prima Messa nella nostra chiesa.
Lo accogliamo con vera gioia e pronto impegno.
Lo sosteniamo fin d’ora con una preghiera secondo le sue intenzioni.
Domenica 2 agosto, don Agostino annuncia la lieta notizia: il Vescovo ha nominato il nuovo curato don Marco Mondinini. In queste pagine iniziamo a conoscerlo in attesa della comunicazione della data del suo arrivo nella nostra comunità.
Don Marco Mondinini è nato a Gianico nel 1988, è entrato in seminario nel 2008 ed è stato ordinato prete quest'anno.
Per ora digita questo link potrai vedere il giorno dell'ingresso nel suo paese natale, dopo l'ordinazione del Vescovo Monari:
http://www.teleboario.it/tbnews/gicnico-accoglie-don-marco-mondinini/
Gruppo di catechismo dei “Follow me Boys”
Presso Oratorio di Capriolo
Via Vittorio Emanuele
25031 – Capriolo – (BS)
Monastero Visitazione 4 – 3 – ‘15
Carissimi ragazzi, non vi ho dimenticato!!
Vi ringrazio di avermi reso partecipe con il vostro bellissimo omaggio, al vostro cammino verso la Cresima, al vostro essere unti in Spirito e in Lui diventare ATLETI DI CRISTO. Avete fatto un lavoro stupendo, impegnativo, molto denso, formativo. Lo Spirito Santo fecondi questo seme affinché in ognuno di voi porti frutto.
Il mio ricordo per ciascuno di voi, per le vostre catechiste, per il gruppo di catechisti che ho incontrato, (ringrazio per la loro generosità), per Don Nicola è continuo davanti al Signore, anche mentre svolgo i miei piccoli lavori che possono essere faticosi, diventare noiosi, non avere voglia di farli…se non li si vede sotto quella luce che tutto trasforma: VOLONTA’ DI DIO!!! E allora anche il più piccolo servizio diventa missione: raggiungi ogni persona nella sua necessità più intima, quelle che nessuno conosce e che tante volte è nascosta anche alla persona stessa, tutto diventa preghiera. Questa per me è già la modalità di annunciare il Vangelo: fare tutto rivolto a Dio, in un rapporto con Lui confidente fino a…con l’aiuto dello Spirito Santo, come dice la sua Parola: RIMANERE NEL SUO AMORE. Il Vangelo si annuncia con la vita, oltre che con la Parola, con tanti piccoli gesti molto semplici: un sorriso, una carezza, un aiuto fraterno, il tacere una parola che può ferire, offendere, aiutare l’altro accorgendosi di quello di cui ha bisogno, avere rispetto per l’altro, nella sua diversità, dire una parola di conforto, di incoraggiamento; non ricambiare uno sgarbo, un torto, un’offesa. Tutto questo si può fare solo con l’aiuto dello Spirito Santo; che è AMORE, e donandoci questo Amore lo possiamo donare a nostra volta, in tante occasioni, che la vita offre, fino a giungere a vincere il male col bene “sempre”. (5 domande). Continuando a rispondere alle vostre domande – (1) – Siate pieni di entusiasmo e di voglia di fare, di riuscire e questo è già una testimonianza!!! Ma, come anche per me, essere testimone di Gesù è un aprire alla sua Parola, alla sua persona; e il suo Spirito, che è lo Spirito Santo, ci insegnerà ogni cosa. C’è bisogno di ascoltare dentro noi stessi quella voce lieve, leggera, sussurrata, che non forza nessuno, ma invita. Essere testimone è un cammino che dura tutta la vita e per esserlo ci sono scelte da fare: RINUNCIARE A SE STESSO; e, in tutti quei piccoli esempi che vi ho fatto è già un rinunciare a se stessi e, nello Spirito diventare DONO PER GLI ALTRI come Gesù. Non vi spaventate: il Signore è Onnipotente; a voi spetta solo ascoltare, aprirvi a Lui. – (2) – Gli insegnamenti di Gesù per la natura umana sono difficili da seguire e senza l’aiuto dello Spirito diventano certe volte impossibili. Il Signore Dio ci ha donato la libertà e la volontà: queste sono nelle nostre mani e le possiamo usare bene o male. Ma c’è un accorgimento che posso darvi, e che la vita insegna a tutti: accorgersi di quello che succede dentro di te, nel tuo intimo e secondo la scelta di come usi la volontà e la libertà: io mi sono accorta che se seguo gli insegnamenti di Gesù nelle situazioni che mi si presentano, dentro di me nasce la pace e la gioia. Se invece seguo ciò che a me sembra giusto e non è quello che insegna Gesù nella sua Parola, nasce in me tristezza, scontentezza, sentimenti cattivi che ti fanno vedere brutta la vita; vivere male la vita, gelosie, confronti, desiderare ciò che hanno gli altri, voler averla sempre vinta secondo le tue idee e quello che tu pensi. – (3) – Con l’aiuto dello Spirito ho aiutato il prossimo. Il prossimo, lo saprete già…è colui che ti sta accanto; non devi andare molto lontano, lo trovi nel tuo compagno; anche in quello che ti è antipatico; quello che non la pensa come te. Lo trovi nei tuoi famigliari; in un povero che ti tende la mano, in un anziano che soffre la solitudine e cerca una persona amica; un malato da visitare…(4) Sono stata aiutata dalla mia mamma, dal mio papà, da persone che mi volevano bene. L’importante è credere che chi ti ama ti insegna per il tuo bene, anche se a te non pare; anche se è contrario a come la vedi tu. Quando si è giovani, si pensa di sapere tutto, di avere in mano la vita. Ma chi è più avanti negli anni ha l’esperienza della vita, ha fatto esperienza dai suoi sbagli e si è acquistato una sapienza che ora vogliono trasmettervi. E in queste persone ci sono anche le vostre catechiste, Don Nicola. Ma oltre a questo c’è sempre lo Spirito che parla e agisce dentro di te; ti istruisce; ti fa capire cosa devi fare. – (5) – Anche la preghiera è un cammino. E’ una strada infinita che apre orizzonti sempre nuovi dove nascono fiducia e speranza per continuare. La preghiera è chiedere aiuto per le difficoltà della vita; non solo tue, ma per tutti; per chi sai che è nel bisogno. E’ anche un ringraziare per i tantissimi doni che il Signore ci dona. E’ un ringraziare anche per la stessa vita.
La preghiera diventa un colloquio con Dio anche durante il lavoro, anche di notte mentre tu dormi, perché sai che il tuo cuore veglia e il tuo spirito lavora. E’ adorazione: stai in silenzio davanti al Signore permettendo a Lui di comunicarsi e trasformarti in Lui. State entrando nella vita: la vita è seria, è un dono prezioso: NON SPRECATELA. E’ davvero un cammino in salita. Ma nelle varie soste, fino all’arrivo in vetta, per poi cercare di rimanerci ben saldi e fondati, c’è la sicurezza di un Dio che cammina in Gesù Cristo, al tuo fianco; che si fa tuo fratello, tuo amico. Lo troverai nei momenti più bui e tristi, più difficili della tua vita perché Lui è “FEDELE”: non ti abbandonerà mai. Lo Spirito vi introduca in questa verità e diventi esperienza incessante della vostra vita, fino alla conoscenza di un Dio che è PADRE. Tutto questo è la vita vera, è la pienezza di vita che ti fa avere una vita bella e buona.
E allora ragazzi…le prediche continuano!!! Siete stanchi? Non siete riusciti a stare fermi? Avete disturbato? Mi sono permessa di comunicarvi quello che sentivo dentro. Auguro a tutti e a ciascuno una Santa Pasqua, un’esperienza di vita nuova nel Risorto.
Con affetto grande nel Signore
Sr Nunzia Maria