Possono essere soci dell'associazione tutti coloro che ne condividono le finalità ed i principi ispiratori e ne accettino lo Statuto.
L'ammissione all'Associazione è deliberata dal Consiglio Direttivo su richiesta dell'aspirante socio, previa verifica dei requisiti di moralità.
Non è ammessa la costituzione del vincolo associativo a tempo determinato.
Tutti i soci hanno diritto di partecipare alla vita associativa.
Gli associati hanno l'obbligo di osservare lo statuto, di rispettare le decisioni degli Organi dell'associazione e di corrispondere le quote associative, secondo quanto stabilito dall’Assemblea.
Non è ammessa la trasferibilità delle quote e dei relativi diritti.
La qualità di socio si perde per dimissioni, espulsione, morosità, decesso.
Il socio può essere espulso quando ponga in essere comportamenti che provocano danni materiali o all'immagine dell'associazione.
La morosità e l'espulsione sono deliberate dal Consiglio Direttivo dopo aver ascoltato il socio interessato.
Contro i provvedimenti suddetti il socio può presentare ricorso al CSI di appartenenza e, in ultima istanza, al Collegio dei Probiviri.
I ricorsi devono essere presentati entro trenta giorni dalla data di comunicazione del provvedimento.
La perdita, per qualsiasi caso, della qualità di socio non dà diritto alla restituzione di quanto versato all'associazione.
Il decesso del socio non conferisce agli eredi alcun diritto nell'ambito associativo.