Solo a partire dalla visita del 1684 si elenca un’altare del Santo Crocefisso (in luogo di quello di san Filippo Neri): se ne può dedurre dopo l’ampliamento del 1674 vi si trasferì il crocefisso del Cinquecento probabilmente fino allora appeso all’arco trionfale dell’antica Parrocchiale.

Questo altare era “di ragione parrocchiale e di tutto il pubblico” per cui nelle vicinie della metà del secolo XVIII si eleggevano deputati alla sua custodia. Lo troviamo designato anche come “altare delle Reliquie” perché vi si custodivano le reliquie dei santi tra cui quelle veneratissime dei protettori.